Nello sforzo di migliorare costantemente il nostro servizio come formatori professionali per preparare i nostri alunni nella maniera più completa possibile, ogni anno introduciamo nei nostri corsi lunghi il metodo della cooperativa didattica. Il metodo della cooperativa didattica si basa sulla simulazione, all'interno del gruppo di alunni, della creazione di una cooperativa vera e propria, con la sua struttura, il suo organigramma, modus operandi e finalità.
Seguendo le indicazioni dei nostri tutor, i ragazzi e le ragazze del corso di Tecnico delle Lavorazioni delle Carni e di Tecnico delle Lavorazioni Lattiero Casearie eleggono o sorteggiano i membri costituenti, quali Presidente, Segretario, Tesoriere e altri ruoli. Lo scopo di costituire un organismo di questo tipo è quello di simulare situazioni che si presenteranno nella vita lavorativa reale, permettendo loro quindi di conoscerle e viverle in anticipo. Pensiamo a situazioni in cui i ragazzi si trovino al loro primo impiego e debbano interagire con un team eterogeneo non sempre facile, o la relazione con le gerarchie interne, il momento dei processi decisionali e dell’influenza su di essi, piuttosto che le relazioni esterne col pubblico, la clientela o i media.
Uno degli scopi fondamentali dell’esercizio, spiega la formatrice Chiara Vaccari, è inoltre quello finanziario, ed è volto a tenere sotto costante controllo il budget della cooperativa per raggiungere gli obbiettivi prefissati. Elemento essenziale nella sopravvivenza della stessa, è importante creare questa situazione di simulazione e testarla sul campo. A questo proposito, Salumiamo e Formaggiamo, le due cooperative didattiche, sono coinvolte nel corso del mese di febbraio in una serie di appuntamenti finalizzati alla presentazione dei loro prodotti in piccoli eventi di dimostrazione e di fundraising. Qui avranno l’opportunità di spiegare i loro progetti al pubblico e raccogliere donazioni libere. L’obbiettivo di queste entrate sarà quello di coprire i costi di produzione e di raggiungere un margine di beneficio da investire in visite aziendali di fine corso, per vedere da vicino la produzione carni e salumi e lattiero-casearia presso aziende leader del settore.
Questi appuntamenti si riveleranno preziosi anche per cominciare a sviluppare capacità di intrattenere relazioni con il pubblico e comunicare con proprietà, sia dal vivo che in rete. Gli alunni avranno occasione di “misurarsi” con pubblici molto diversi in cui bisognerà di volta in volta calibrare i propri skill comunicativi, passando dai ragazzini delle scuole medie, a coetanei ventenni fino a persone di età più matura. Impareranno così fin da subito l’arte dello storytelling dei loro prodotti processi e i risultati, con un pubblico ogni volta diverso.
Quali sono i vantaggi del cooperative learning? Questo metodo formativo permette agli alunni di migliorare reciprocamente, lavorando con maggiore motivazione, aiutandosi e sviluppando il pensiero critico finalizzato alla presa di decisioni collettive. Rispetto all’apprendimento individualistico, questo sistema stimola la consapevolezza dell’apportare del singolo all’interno del gruppo, l’interazione costruttiva e altri aspetti sociali positivi.
Se volete sostenere questo giovani futuri professionisti/imprenditori potete venire presso l’UniTre di Moretta nelle seguenti serate:
7/2/2024 ore 20:45 - Degustazione di prosciutto cotto e cagliata lattica fresca.
14/2/2024 ore 20:45 - Degustazione mozzarelle e rotolo con prosciutto crudo.
21/2/2024 ore 20:45 - Degustazione salsiccia messinese e primo sale.