“Curiosità e passione possono valicare qualsiasi confine. Quelle di una donna brasiliana, innamoratasi di Bormio e di un contadino del posto, l’hanno spinta a restare in Valtellina e diventare casara”.
Qualche giorno fa il Gambero Rosso ha pubblicato una bella storia che ci rende fieri del nostro lavoro di formatori e di, passatecelo, “formaggiatori”. L’articolo parla della brasiliana Maíra Vasques, nativa di Rio de Janerio ma da anni residente in Valtellina, dove si è trasferita per amore, del suo uomo, certo, ma anche dell’Italia. Nonostante il suo background professionale - una laurea un relazioni pubbliche e un lavoro da buyer per una società di eventi, - Maíra ha rivoluzionato la sua vita diventando casara e ha cominciato a produrre Valtellina Casera Dop e Scimudin presso l’azienda agricola del marito allevatore. Il punto che ci inorgoglisce, ma non è il solo, è che Maíra si è preparata con AgenForm, frequentando i nostri corsi sulla caseificazione del formaggio di capra e quello sui formaggi presamici a crosta fiorita prima di entrare in caseificio.
La storia, però, non finisce qui. Maìra non solo non ha abbandonato la sua vecchia carriera, ma l’ha potenziata e focalizzata sulla diffusione del formaggio italiano in Brasile, arrivando anche a vincere un super oro al Mundial do Queijo 2024 dove ha rappresentato cinque formaggi di aziende italiane e aperto praticamente una breccia in un paese con una produzione di latte enorme e una grandissima fame di formaggi di qualità.
Non possiamo quindi non congratularci con Maìra per questo articolo sulla prestigiosa rivista. La sua storia è un’ispirazione e rappresenta anche una tipologia di persona/allievo su cui in AgenForm scommettiamo molto: una persona che sa mettersi in gioco, che lavora duramente e con passione, che sa usare i suoi talenti per andare oltre gli schemi e aprire cammini nuovi nel mondo del formaggio e non solo. Da sempre sosteniamo che non è assolutamente necessario provenire per forza da retroterra agricolo, aziende famigliari, scuole agrarie etc. per studiare nella nostra sede di Moretta. Anzi, sono appunto spesso persone come lei e molti altri nostri ex allievi provenienti da background molto diversi che fanno andare avanti l’industria, grazie al loro coraggio di esporsi e di offrire una visione nuova delle cose e libera da pregiudizi. Congratulazione Maìra, e visto che sei anche ciclista, ti auguriamo tante altre belle scalate!